lunedì 20 giugno 2011

Open room reporter - Laboratorio di video e fotogiornalismo 2010-2011

GENNAIO 2011- GIUGNO 2011

Il laboratorio intende perseguire le finalità del progetto “Una stanza tutta per noi” attraverso azioni peculiari di educazione all’espressività.
Nello specifico esso intende:
- Esplorare le potenzialità sociali della comunicazione giornalistica, nelle sue varie forme, come possibilità di un nuovo sguardo sul mondo, di un nuovo linguaggio, di una nuova com-prensione, nella prospettiva di azioni sociali “portatrici di senso”.
- Sperimentare in un gruppo di adolescenti l’azione del pensare, del sentire e dell’agire in comunità come forma e modello di esperienza, in funzione di una configurazione della cittadinanza e dell’iniziativa sociale attraverso la relazione tra generi e generazioni.

domenica 13 febbraio 2011

"Se non ora quando?" Napoli 13 Febbraio 2011

L'associazione Febe alla manifestazione "Se non ora quando?" - Napoli, 13 Febbraio 2011
Foto di Maria Pia Colandrea

lunedì 3 gennaio 2011

Laboratorio multimediale: dalla gestualità al digitale


By photos8.com

TEATRO, PITTURA, FOTOGRAFIA E VIDEO
A cura di Claudio Correale
(Associazione Lux in Fabula).

DA GIOVEDI' 20 Gennaio 2011
ORE 16:00

Luogo: Associazione Febe (c/o CGIL)
Per info sulle iscrizioni clicca qui  e scarica la scheda di iscrizione.

All’inizio del laboratorio multimediale affronteremo una grande varietà di linguaggi: corpo (psicomotricità, espressione corporea, gestualità), spazio, colore, oggetto, maschera. L’immagine è un messaggio affidato a una pluralità di segni non riducibili a un solo codice: ad esempio l’immagine filmica o televisiva è, nel contempo, parola, immagine, suono. Un’immagine fissa è fatta di linee, forme, messaggi cromatici.

lunedì 8 novembre 2010

Laboratorio di scrittura

A cura di Maria Gaita (Associazione Febe)
Destinatari: ragazzi e ragazze- terza media
Durata: 15 incontri di 2 ore
A partire da Martedì 9 Novembre 2010 presso la Scuola Media Pergolesi di Arco Felice- Pozzuoli

Gli adolescenti,a mio avviso, oggi fanno una grande fatica a crescere, tra un mondo che impone modelli omologanti e che assoggetta nelle scelte, e condiziona desideri e passioni, e una scuola che, per sua struttura e storia, è spesso lontana dalla loro quotidianità, una scuola, a cui si chiede di intervenire su tutto, ma che è costretta a fare i conti con un presente sempre più difficile e complesso da decifrare.