lunedì 20 giugno 2011

Open room reporter - Laboratorio di video e fotogiornalismo 2010-2011

GENNAIO 2011- GIUGNO 2011

Il laboratorio intende perseguire le finalità del progetto “Una stanza tutta per noi” attraverso azioni peculiari di educazione all’espressività.
Nello specifico esso intende:
- Esplorare le potenzialità sociali della comunicazione giornalistica, nelle sue varie forme, come possibilità di un nuovo sguardo sul mondo, di un nuovo linguaggio, di una nuova com-prensione, nella prospettiva di azioni sociali “portatrici di senso”.
- Sperimentare in un gruppo di adolescenti l’azione del pensare, del sentire e dell’agire in comunità come forma e modello di esperienza, in funzione di una configurazione della cittadinanza e dell’iniziativa sociale attraverso la relazione tra generi e generazioni.


OBIETTIVI
Attivare la conoscenza di sé come individuo e cittadino in formazione nell’ambito della realtà locale e globale.
Promuovere il senso di partecipazione e di responsabilità sociale.
Attivare relazioni significative di genere e generazionali.
Favorire il riconoscimento dell’identità personale e sociale con la mediazione dei linguaggi del giornalismo.
Promuovere la conoscenza e l’utilizzo dei linguaggi, delle tecniche e degli strumenti del giornalismo.

AZIONI
Orientamento: presentazione, motivazioni, bisogni, aspettative.
Osservatorio dello “sguardo”: “navigazione” attraverso testi audiovisivi (film, reportage, spot sociali) per esplorare le forme di comunicazione e di rappresentazione della cittadinanza e metterle in relazione con le personali esperienze e immagini interiori.
Scrittura creativa: per dare forma alle suggestioni, alle immagini e ai processi di consapevolezza maturati nel gruppo.
Osservatorio del giornalismo: dalla carta stampata a internet.
Progettazione di un prodotto giornalistico: ambito di indagine, linguaggi scelti dal/dai gruppo/i, modalità operative.
Realizzazione del prodotto con tutoraggio.
Analisi dei risultati e riflessione sull’esperienza vissuta.
Messa in circolo dell’esperienza vissuta: pubblicazione del prodotto realizzato.

METODOLOGIA
Con l’esperienza dei linguaggi del giornalismo si intende attivare le modalità del pensare, del sentire e dell’agire degli adolescenti. Si costruirà un clima “partecipativo”, in cui – cioè – i partecipanti sentano di essere i soggetti attivi in un percorso di crescita personale e comunitaria, piuttosto che “destinatari” dei contenuti e delle tecniche proposte. I partecipanti saranno orientati a interrogare se stessi e l’altro/altri (che siano i testi proposti, i contesti interrogati, il punto di vista di un partecipante, i responsabili del laboratorio) come parti di una relazione intersoggettiva in cui accogliere le differenze, mettendosi completamente in gioco. Il laboratorio è concepito come “laboratorio dell’esperienza” dei giovani partecipanti in relazione ai temi e contenuti affrontati.
La metodologia è così articolata:
1. Focus Group per rilevare e attivare motivazioni e aspettative.
2. Fasi di frontalità interattiva con il supporto di strumenti audiovisivi e informatici.
3. Fasi di lavoro in gruppo, in cui il fare cooperativo metta organicamente in gioco il pensare, il sentire e l’agire nella consapevolezza di sé e dell’altro.
4. L’indagine e il “fare” sul territorio.
5. Debriefing
3. fasi di lavoro in grup

STRUMENTI
Fotocamere
Videocamere
Computer
Videoproiettore
Riproduttore dvd
Dvd
Cancelleria varia



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