sabato 25 febbraio 2012

"La signora col tacco si racconta" al Museo di Capodimonte

Ministero per i Beni e le Attività Culturali
soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologicoe per il polo museale della città di napoli

La signora col tacco si racconta’
Museo di Capodimonte - Galleria dell’ Ottocento
 Giovedì 8 marzo – ore 16,00

A conclusione delle  celebrazioni del 150° Anniversario  dell’Unità d’Italia, Il Museo di Capodimonte,  in collaborazione con l’ Associazione Febe onlus, organizza una performance artistico- letteraria .

La scrittrice Lucia Marchitto presenterà  “ La signora col tacco si racconta”:  una serie di monologhi  dedicati a  figure femminili contemporanee  e del passato. L’attenzione è focalizzata su  Cristina Belgioioso, Enrichetta De Lorenzo (conosciuta meglio come Marietta Pisacane) e Giulia Bovio Paolucci- appartenente alla aristocrazia cattolica romana ma di cui non si conserva alcuna traccia- eroine risorgimentali il cui valore storico e civile viene appena riscoperto.

La performance si svolgerà in tre fasi in intrecciate:


Nella prima fase, curata da Giovanna Buonanno, studiosa  di drammaturgia,  vi sarà una breve  presentazione dell’autrice e del suo lavoro, e un confronto tra la presenza di figure femminili, note o meno, in alcuni quadri risorgimentali.

Una riflessione sul senso dei monologhi  sarà presentata dall’autrice stessa.

Completerà la performance la lettura recitata da Adele Pandolfi, affermata attrice napoletana, di passi significativi dei tre monologhi in cui Cristina Belgioioso, Enrichetta De Lorenzo e Giulia Bovio Paolucci  si raccontano, portando una sciarpa bianca al  collo simbolo di lutto, ma anche simbolo di protesta, lotta e resistenza.
Particolarmente significativo appare il monologo dedicato a  Giulia Bovio Paolucci in cui, genialmente, la sua figura viene trasformata dall’autrice nel simbolo di tutte le donne italiane e nella metafora di una dimenticanza nazionale che ancora scontiamo ed è alla potenza della parola recitata che si affida la maggiore suggestione attesa.