13 Novembre 2009 - ore 18:00
GRAN CAFÈ CANNAVACCIUOLO
via Carlo Rosini 10– Pozzuoli (adiac. Villa Avellino)
GRAN CAFÈ CANNAVACCIUOLO
via Carlo Rosini 10– Pozzuoli (adiac. Villa Avellino)
"Lo dico a te"
Il video documentario è stato realizzato nell’ambito del progetto “Noi volontari e gli esclusi del Mediterraneo”, nato dall’idea di promuovere il volontariato ed esperienze di cittadinanza attiva tra i giovani sul tema dell’immigrazione e dell’esclusione sociale.
La partecipazione di studenti dell’I.M.S. “Virgilio” di Pozzuoli, accompagnati dai volontari delle associazioni coinvolte, ad un percorso articolato in attività laboratoriali e uscite di ricognizione di realtà territoriali significative (Scampia, Castel Volturno, Pozzuoli, quartieri spagnoli, campo rom) ha portato alla realizzazione finale di un video che intende raccontare l’esperienza e diffondere il valore del volontariato, della conoscenza e delle differenze culturali come fonte di arricchimento reciproco.
Obiettivo generale del progetto è stato il lavoro di sensibilizzazione e di reale conoscenza dell’Altro con l’aspettativa che esso potesse costituire un’esperienza di “rottura” rispetto alle idee e ai pregiudizi appresi attraverso canali indiretti di informazione. Dunque, non solo la trasmissione della conoscenza delle finalità e del valore del volontariato ma principalmente l’accostamento dei giovani a realtà territoriali significative di disagio e di esclusione attraverso un reale contatto con le stesse.
Dopo gli incontri di “laboratorio di scrittura” (a cura dell'Associazione Febe) siamo partiti per fare dei “brevi viaggi” insieme ai ragazzi, viaggi in luoghi di esclusione, di disagio, viaggi in luoghi di speranze e di volontari, viaggi verso luoghi “lontani” alla ricerca dell’altro dentro di sé. Il video documentario realizzato “Lo dico a te” rappresenta la nostra esperienza, il nostro viaggio verso l’altro alla ricerca di nuove risposte e di nuove domande.
Queste le principali tappe.
- la mostra fotografica curata da Maria Di Pietro e Giulio Piscitelli intitolata “Napoli nomade” che proponeva una panoramica sulle condizioni di vita dei gruppi nomadi con uno sguardo diverso verso una realtà spesso vista soltanto come disturbante.
- il centro “Ero forestiero” della Caritas di Pozzuoli dove abbiamo intervistato la responsabile Suor Claudia e Luigi Lucci che si occupa dello sportello per gli immigrati della Caritas.
- la “vela rossa” a Scampia dove, con l’aiuto di alcuni volontari, i bambini rom, immigrati, insieme ai bambini del quartiere, hanno danno vita ai muri di una casa abbandonata dipingendoli con complementi d’arredo nati dalla loro immaginazione. A Scampia abbiamo conosciuto Chiara Ciccarelli dell’Associazione Compare (Centro territoriale Mammut) che svolge attività di volontariato con i ragazzi del quartiere.
- Al campo rom di Scampia ci siamo recati alla "Baracca scola jungla" (associazione chi rom... e chi no), alle “case rosa”, e allo spazio dove risiedono i rom di religione musulmana e abbiamo incontrato due donne che ci hanno raccontato le loro storie, le difficoltà che incontrano quotidianamente, la vita del campo, e infine, le modalità personali trovate per lottare contro l’esclusione e per integrarsi nel territorio.
- A Castel Volturno abbiamo intervistato il responsabile del Centro Fernandes, Antonio Casale e una suora nigeriana, responsabile di una casa famiglia, che ci hanno illustrato il funzionamento del centro, le difficoltà incontrate dai ragazzi ospiti relative al viaggio per arrivare in Italia, al permesso di soggiorno, al lavoro, all’integrazione. Abbiamo potuto poi conversare con alcuni ragazzi ghanesi ed ascoltare le loro storie di vita.
- Ai Quartieri spagnoli ci siamo recati all’Associazione Quartieri Spagnoli e abbiamo intervistato Anna Stanco e alcune volontarie dell’associazione che ci hanno descritto della nascita dell’associazione, dei loro progetti ed in particolare dell’ultimo nato “Children parking”, grazie al quale i bambini dei quartieri (napoletani e immigrati) trovano un posto dove studiare, svolgere attività di laboratorio e ludiche quando i loro genitori sono al lavoro.
Progetto "Noi volontari e gli esclusi del Mediterraneo"
Iniziativa realizzata nell'ambito delle attività di promozione del CSV Napoli
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L’associazione Febe (Maria Gaita, Sandra Gambardella e Maria Pia Colandrea) e l’associazione I girasoli dell’Est (Biancamaria Del Conte) ringraziano:
Renata Scala (Preside dell’I.M.S. “Virgilio” di Pozzuoli),
Giuseppe Del Rossi (Associazione Starci),
Marco Marino e Biagio Di Bennardo (Associazione Chi rom e… chi no),
Antonella Buonfino (insegnante IMS Virgilio),
Padre Fernando e Suor Claudia (Centro Ero Forestiero di Pozzuoli),
Luigi Lucci (Associazione Angeli Flegrei),
Giovanni Amoroso (coop. Soc. Città dell’Essere),
Chiara Ciccarelli (Associazione Compare di Scampia),
Antonio Casale (Centro Fernandes di Castel Volturno),
AnnaStanco (Associazione Quartieri Spagnoli),
gli studenti della V B edella V M dell’I.M.S. “Virgilio” ed in particolare Francesca Tomassi, Teresa Lucci, Marta Vivese, Daniela La Porta, Ludovica Capuano e Claudio Brandi.
Iniziativa realizzata nell’ambito delle attività di promozione del CSV Napoli
Segreteria organizzativa: Associazione Febe- Maria Rosaria Bettino tel. 3476840374- E- mail: febeonlus@tiscali.it
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